La trattativa per il passaggio di Zlatan Ibrahimovic al Barcellona e Samuel Eto'o all'Inter pare essere conclusa. Come viscoso scambio tra mercenari, la vicenda non è di particolare interesse. Come soggetto di una pièce teatrale, invece, merita attenzione.
Non è il Piccolo di Milano e neppure il San Carlo di Napoli. Sono gli studi di Telelombardia, televisione regionale che trasmette ovunque, purchè strettamente a nord del Po. Da un open space foderato di plastica azzurra, va in onda Qui Studio a Voi Stadio (QSVS). Sarebbe un'errore ridurre QSVS al consueto talk-show calcistico. QSVS è il Guggenheim del calcio parlato, la più alta espressione contemporanea della commedia dell'arte.
Tutte le sere (non è un'iperbole: tutte le sere) una compagnia di trenta superbi attori mette in scena uno spettacolo degno del miglior Goldoni. Si alternano sul palco, una decina alla volta. Non seguono un copione, recitano a soggetto. Nelle ultime settimane il canovaccio è stato lo scambio tra il discontinuo genio zingaro di Ibra e quel selvaggio leone di Eto'o. A lungo hanno intrattenuto sui tentennamenti del pastore evangelico Kakà. Uno dei temi prediletti è il burbero filosofo di Setubal, a tempo perso allenatore dell'Inter, Josè Mourinho.
La studiata improvvisazione è il segreto del loro successo. Come nel jazz il basso risponde al sax tenore, così a QSVS lo juventino replica al milanista. Il movimento fondamentale della recitazione è dato dall'antagonismo tra le squadre di appartenenza. Nella tradizionale commedia dell'arte, il servo imbroglione Arlecchino schernisce il presuntuoso dottor Balanzone. A QSVS l'interista Evaristo Beccalossi rinfaccia al cugino rossonero Cristiano Ruiu di essere retrocesso in serie B più di vent'anni fa. Colombina, la svampita servetta, oggi legge le mail dei telespettatori, indossa vistose scollature e si chiama Giorgia Colombo.
Si dice che tutti i grandi registi italiani (eccetto Sergio Leone) abbiano subito l'influenza della commedia dell'arte. Oggi, per conoscere l'espressione contemporanea dell'eredità di Pulcinella, Totò ed Eduardo De Filippo, basta sintonizzarsi su Telelombardia verso le nove di sera (di una qualunque sera) e aspettare con trepidazione la prima battuta di Marcello Chirico.
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